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Un campo scuola focalizzato sull’orientamento alla scelta: un’iniziativa per contrastare la dispersione scolastica

Cinquanta allievi degli Istituti Comprensivi di Marina di Gioiosa Jonica-Mammola e di Roccella Jonica, delle classi terze della scuola media, hanno preso parte, nelle giornate dal 21 al 23 novembre 2019,  a un intenso campo esperienziale e residenziale organizzato da Crescere in Calabria, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Un’opportunità per gli studenti che stanno per concludere un ciclo scolastico e devono scegliere quale istituto superiore frequentare nei prossimi cinque anni. Ragazze e ragazzi della Locride che dopo un percorso laboratoriale realizzato all’interno degli Istituti Comprensivi partner del progetto sul tema dell’orientamento nella scelta del percorso formativo, a partire da sé, dalle proprie emozioni e dai propri talenti, hanno partecipato al campo scuola realizzato nella città di Cosenza.Ideata e proposta da Civitas Solis, ente capofila di Crescere in Calabria, e realizzata in stretta intesa con gli Istituti Comprensivi rispettivamente diretti da Giuliana Fiaschè ed Emanuela Cannistrà, e con il supporto della Cooperativa delle Donne – tutti partner del progetto – l’iniziativa ha visto l’alternarsi di dinamiche cooperative di outdoor education, di laboratori di orientamento, di visite guidate, e di lezioni multimediali tenute presso il nuovo planetario aperto nella città dei Bruzi. “Una esperienza che non dimenticheremo mai”, questa è stata una delle affermazioni più ricorrenti espresse dai ragazzi durante la partecipata sessione di valutazione finale, unitamente a “abbiamo fatto nuove amicizie, lavorando in maniera cooperativa con i ragazzi delle altre scuole”, ” siamo più consapevoli delle scelte che vogliamo fare”, “abbiamo scoperto tante cose nuove”. “Viste le risultanze e il forte apprezzamento dei partecipanti è fondamentale inserire a scuola momenti proposti con le metodologie innovative utilizzate nel campo scuola che consentono la maggiore espressione del potenziale degli studenti. Metodologie che ritengo fondamentali per evitare il rischio dispersione, combattere la povertà educativa, favorire la partecipazione attiva dei nostri ragazzi, i quali vivono in un territorio con minori opportunità come la Locride» ha dichiarato la dirigente Fiaschè, dopo la valutazione finale. I ragazzi e le ragazze sono stati accompagnati, oltre che dalla dirigente Fiasché, anche dai docenti Maria Teresa Marando, Angelo Bova e Salvatore Galluzzo. Mentre i laboratori e le attività di outdoor education sono stati condotti tra gli altri dalle esperte Federica Roccisano, Valentina Femia, Pasqualina Caruso e Luisa Marra, sotto la supervisione di Francesco Mollace, coordinatore di Crescere in Calabria.